“La mondializzazione di Dante I: Europa”, a cura di A. Braida, J. Cadeddu e G. Sangirardi, Longo editore, 2022.
di Giuseppe Sangirardi
Inserendosi in un progetto di ricerca condotto dal 2018 all’Università di Nancy (MODA), questo volume rappresenta la prima parte di un dittico dedicato allo studio della geografia europea ed extraeuropea della ricezione della Commedia a partire dalla svolta ottocentesca che instaura il culto moderno di Dante. La focalizzazione geografica si articola con una focalizzazione storica e tipologica per delineare l’intreccio tra allargamento dei confini ed evoluzione delle forme di un ‘dominio’ – quello della ‘fortuna’ di Dante – in cui ogni nuova ‘conquista’ comporta un cambiamento dell’identità del ‘conquistatore’. Il volume si divide in tre sezioni: L’Europa lontana, che guarda alla ricezione dantesca in zone periferiche rispetto al centro del dantismo europeo; Oltre la letteratura, che propone una campionatura di usi significativi di Dante in contesti extraletterari in Italia e fuori; Archivi, che attira l’attenzione sull’importanza cruciale delle basi di dati per una ricerca che punta sulla dimensione globale dei fenomeni di ricezione.