Il «Corriere della Sera» ha proposto che Dante abbia una sua Giornata sul calendario. In particolare, in un articolo dello scorso 24 aprile, Paolo Di Stefano ha invitato sia i ministeri sia le varie istituzioni che si occupano del Sommo Poeta a farsi carico della questione: fissare un «Dantedì» in vista delle celebrazioni, nel 2021, dei settecento anni dalla morte dell’autore.
Nel giro di poche settimane sono cresciute le adesioni all’iniziativa: di seguito l’intervento del ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi.
Col passare del tempo la proposta di dedicare a Dante una sua giornata ha riscosso molto successo, mettendo d’accordo docenti e dirigenti, che sottolineano l’importanza di far cadere il «Dantedì» in un giorno di lezione dell’anno scolastico: