L’ombra sua torna
«L’ombra sua torna» 2020: Dante, il Novecento e oltre
20-21 aprile 2020
Departamento de Estudios Románicos, Franceses, Italianos y Traducción
(Sección de Italiano) – Universidad Complutense de Madrid
A seguito del convegno internazionale «L’ombra sua torna»: Dante, the twentieth century and beyond, tenutosi all’Università di Leeds il 24 e 25 marzo 2017, il comitato organizzatore, insieme a un comitato scientifico, formati da membri delle università di Leeds, Madrid, Oxford, Barcellona e Bologna, hanno deciso di dare vita a una seconda edizione del convegno, in vista del centenario dantesco 2021.
Questa nuova edizione de «L’ombra sua torna» prende vita da quei dibattiti e quelle proposte e ispirazioni, per mantenere aperto il dialogo ed espanderlo ulteriormente.
Linguaggi, temi, teorie, poetica, strutture narrative, auctoritas, immagini, storie: la cultura contemporanea ha ancora bisogno di Dante per molti motivi. Il raggio della nostra ricerca non è limitato alla letteratura italiana contemporanea, ma include la cultura contemporanea globale, non solo con l’intento di illuminare le singole aree di studio, ma anche facendo emergere nuove questioni metodologiche inerenti l’intertestualità, le letterature comparate, l’interdisciplinarietà. Dante Alighieri può essere considerato l’autore italiano più rappresentativo nel ‘canone’ della letteratura mondiale e l’indagine della sua relazione con la cultura del ventesimo e ventunesimo secolo rappresenta un’occasione importante di internazionalizzazione dell’italianistica.
Il comitato organizzatore:
Carlota Cattermole Ordóñez, Universidad Complutense de Madrid
Maddalena Moretti, University of Leeds
Serena Vandi, University of Oxford
Il comitato scientifico:
Chiara Cappuccio, Universidad Complutense de Madrid
Simon Gilson, University of Oxford
Claire Honess, University of Leeds
Giuseppe Ledda, Università di Bologna
Giuseppe Stellardi, University of Oxford
Gigliola Sulis, University of Leeds
Juan Varela-Portas Orduña, Universidad Complutense de Madrid
Eduard Vilella Morató, Universitat Autònoma de Barcelo