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Convegno internazionale “La mondialisation de Dante I: Europe”
Nancy, 15-16 ottobre 2020
Comitato scientifico: Alessandra Brezzi (Università di Roma La Sapienza), Marcello Ciccuto (Università di Pisa), Elizabeth Coggeshall (Florida State University), Filippo Fonio (Université Grenoble Alpes), Nick Havely (University of York), Stefano Lazzarin (Université Jean–Monnet, Saint–Etienne), Martino Marazzi (Università Statale di Milano), Antonio Montefusco (Università Ca’ Foscari di Venezia), Massimo Natale (Università di Verona), Sonia Netto Salomao (Università di Roma La Sapienza), Marco Santagata (Università di Pisa).
Comitato organizzatore: Giuseppe Sangirardi (LIS, Université de Lorraine),Antonella Braida (IDEA, Université de Lorraine)e Joseph Cadeddu (LIS, Université de Lorraine).
Questo convegno, organizzato dai laboratori LIS e IDEA dell’Université de Lorraine (Nancy), si inserisce nel progetto di ricerca MODA (La Mondializzazione di Dante) avviato da Giuseppe Sangirardi (LIS) in collaborazione con Antonella Braida (IDEA). Questo progetto, lanciato nel maggio 2018 e che ha già permesso di realizzare conferenze e journées d’étude (con pubblicazione di atti in corso), entra ora nella sua fase culminante, che prevede una serie di tre convegni internazionali. L’obiettivo è di realizzare una cartografia a più livelli della ricezione dell’opera di Dante nel mondo contemporaneo, a partire dall’Ottocento, privilegiando in particolare a) l’allargamento degli spazi geografici della ricezione; b) l’allargamento delle modalità della ricezione; c) la realizzazione di strumenti cartografici che permettano di accedere a una visione d’insieme, obiettivo terminale del progetto.
Una richiesta di patrocinio è stata presentata al Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante.
Il primo dei tre convegni sarà dedicato all’Europa(i due restanti agli altri continenti), e sarà strutturato, come gli altri, in tre rubriche.
–Sezione 1: L’Europa lontana. Si tratterà di studiare la ricezione letteraria nelle sue diverse forme (critica, riscrittura e intertestualità, imitazione d’autore e fenomeni generici) a partire dall’Ottocento, ma con un’attenzione particolare a paesi ed aree culturali distinti dai quattro grandi centri di irradiazione del ‘dantismo’ ottocentesco – Italia, Germania, Inghilterra e Francia – per tracciare una prima cartografia dell’espansione della ricezione dantesca, della sua logica e della sua dinamica.
–Sezione 2: Fuori della letteratura. Si tratterà di studiare, stavolta per l’Europa intera ma sempre con un’attenzione privilegiata per i paesi ‘periferici’, meno frequentemente convocati in questo tipo di indagine, le forme extraletterarie della ricezione dantesca moderna e contemporanea (sempre a partire dall’Ottocento), dalle arti figurative al cinema, dal teatro alla musica, dal fumetto alla street art, senza dimenticare i linguaggi più direttamente determinati dalle attività economiche, come la pubblicità, la produzione di gadgets etc., che potranno essere considerati dal punto di vista semiologico, sociologico o più generalmente culturale.
–Sezione 3: Archivi. Saranno oggetto di studio le forme di archiviazione che interessano la ricezione, tradizionali (bibliografie, repertori a stampa, studi di sintesi) e soprattutto innovative e legate alle tecnologie digitali (siti, reti, piattaforme), con l’obiettivo di partire dal censimento dell’esistente per arrivare a creazioni originali e funzionali.
Il convegno si svolgerà all’Università di Lorena (Nancy) il 15 e 16 ottobre 2020. Saranno accettate proposte di intervento in francese, italiano e inglese.
Gli interessati sono invitati a far pervenire agli organizzatori (antonella.braida–laplace@univ–lorraine.fr, joseph.cadeddu@univ–lorraine.fr e giuseppe.sangirardi@univ–lorraine.fr) la loro proposta (titolo con una decina di righe di riassunto) accompagnata da una breve nota bio–bibliografica entro il 15 aprile 2020.
L’organizzazione si farà carico delle spese di residenza (vitto e alloggio); il viaggio sarà a carico dei partecipanti (tuttavia, gli autori di proposte accettate dal comitato organizzatore che avessero difficoltà insormontabili a far finanziare il loro viaggio potranno fare richiesta di contributi che saranno attribuiti in funzione dei fondi disponibili).
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