Lecturae Dantis Turonenses. Dante à Tours. Études réunies à l’occasion du septième centenaire de la mort de Dante (2021), sous la direction de Sabrina Ferrara et Gaia Tomazzoli, Paris, Honoré Champion, 2024.
Si segnala l’uscita del volume Lecturae Dantis Turonenses. Dante à Tours. Études réunies à l’occasion du septième centenaire de la mort de Dante (2021), a cura di Sabrina Ferrara e Gaia Tomazzoli (Honoré Champion, 2024). Il volume raccoglie gli atti di un evento tenutosi a Tours nel giugno del 2021: anche la Francia, attraverso il Centre d’Études supérieures de la Renaissance di Tours, ha voluto contribuire alla celebrazione di Dante, di cui ricorreva il 700° anniversario della morte. Il titolo stesso di questo volume potrebbe essere fuorviante in quanto sembra voler far rivivere la tradizione delle Lecturae Dantis. In realtà, le dieci Lecturae qui presentate sono state concepite con l’intento di presentare un campione di percorsi di ricerca su Dante, seguiti da studiosi di diversa provenienza geografica e di differenti approcci. Le curatrici hanno voluto sollecitare nove studiosi di Dante, a cui hanno chiesto di fornire una loro lectura dell’opera di Dante; tutti hanno scelto di soffermarsi su un aspetto o un canto della Commedia, tranne una delle due curatrici, Gaia Tomazzoli, che ha preferito ripercorrere l’approccio al poeta italiano da parte di una troppo dimenticata studiosa francese, Yvonne Batard. Luigi Spagnolo ha letto il personaggio di Francesca con uno sguardo psicanalitico, Anthony Rousset ha messo le sue competenze filosofiche al servizio dell’interpretazione del canto I dell’Inferno, mentre Maria Maślanka-Soro ha percorso il poema alla luce di alcuni miti virgiliani, e Luigi Tassoni ne ha indagato la prospettiva tragica. In un contesto economico-morale risolutamente moderno Raffaele Pinto, a partire da Pg. XXII, 19-54, si chiede perché la prodigalità sia considerata come un peccato. Gli ultimi tre saggi introducono la dimensione artistica: Franziska Meir analizza il parallelo operato da Vasari tra Dante e Saffo nella descrizione del Parnaso di Raffaello, Francesco Ciabattoni fornisce una lettura musicale della Commedia e infine Alessandro Benucci trasporta il lettore nel mondo del fumetto. Conclude il volume un saggio di Bruno Pinchard, presidente della Société dantesque de France, mentre lo apre un’introduzione dell’altra curatrice, Sabrina Ferrara, che prima di introdurre i dieci saggi traccia una breve storia della presenza di dante a Tours e in particolare al Centre d’ètudes supérieures de la Renaissance.
Queste Lecturae, varie quanto i loro autori, ambiscono a mostrare che esistono diversi modi di leggere Dante, sempre stimolanti e attestanti una ricchezza che, da 700 anni, non è venuta meno.
Si ringrazia per l’immagine: AnnePatrickPoirier-Purgatoire-2020.-Courtesy-gli-artisti-e-Galleria-Fumagalli.-©Adagp-Paris.-Foto-©jcLett-scaled