e sempre di mirar faceasi accesa (Par. 33.99)
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Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell’opera di Dante

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell’opera di Dante

Convegno internazionale

Università degli Studi di Bergamo

14-15maggio 2020

CALL FOR PAPERS

Il tema principale del Convegno, la traduzione dantesca, si sviluppa entro due direttrici: il “Dante tradotto” e il “Dante traduttore”. In primo luogo il Convegno prende in esame le traduzioni e la fortuna delle opere di Dante nelle letterature europee ed extra-europee. Il processo traduttivo è, del resto, principale strumento di moderna diffusione del testo e ha implicazioni letterarie,storico-filologiche, linguistiche e metriche. L’ampia fortuna di Dante permette, d’altra parte,di riflettere su un possibile “canone” letterario sovranazionale. Particolare attenzione sarà riservata agli aspetti traduttivi delle opere dantesche a partire dalla Divina Commedia, ma anche alle opere “minori”, alla trattatistica, alla fortuna del De vulgari eloquentia, alla trasmissione internazionale delle Rime. Oltre agli studi dedicati al “Dante tradotto”, dalla prima Età moderna a oggi, si considereranno studi sulle modalità con cui Dante attinge a fonti, modelli o testi antichi e coevi, proponendone traduzioni o rivisitazioni critiche o letterarie. Si privilegeranno proposte che propongano approcci analitici innovativi, interdisciplinari, e che considerino la mobilità della conoscenza e la fortuna delle opere dantesche in prospettiva sincronica e diacronica. In particolare, si invita a riflettere sugli aspetti metrici implicati dalla traduzione dei testi poetici, nonché sulla trasmissione o sulla rivisitazione delle teorie letterarie che hanno permesso una così ampia fortuna degli scritti di Dante.

Tra gli ambiti di indagine si propone:

-la circolazione di testi tradotti nelle letterature europee ed extra-europee;

-la traduzione come strumento di diffusione del sapere;

-aspetti di teoria della traduzione: approcci metrici e teorici nella trasmissione dei testi danteschi tradotti;

-Dante traduttore da lingue antiche (o di superstrato) o romanze;

-la traduzione come strumento di esegesi.

Per tutti i dettagli:

CfP UniBG DANTE 2020