Lo scorso febbraio è stata inaugurata presso i Musei San Domenico di Forlì una mostra di oltre 200 opere provenienti da tutto il mondo, dedicate a uno dei personaggi più celebri della letteratura occidentale. I capolavori esposti, che abbracciano pittura, scultura, miniature, mosaici, ceramiche, arazzi e opere grafiche compiono un viaggio dall’arte antica a quella novecentesca per ripercorrere le tappe della vita e del viaggio di Ulisse.
La mostra offre un’indagine su come l’arte abbia narrato e reinterpretato il mito di Ulisse attraverso i secoli; Dante, a questo proposito, ha avuto un ruolo centrale nell’interpretazione del personaggio omerico che, nel canto XXVI dell’Inferno, non è spinto dalla nostalgia del ritorno a Itaca, né è mosso da una missione (come nell’Enea virgiliano). Ulisse è un uomo spinto dalla curiosità, dall’ardore della conoscenza, che si lancia in un «folle volo», varcando i limiti posti da Dio. L’influsso di Dante sull’arte non riguarda solo codici e miniature, capitelli e disegni, ma giunge fino ad artisti come Botticelli e oltre.
Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, la mostra di Forlì è temporaneamente sospesa. L’organizzazione ha tuttavia concesso, in occasione del Dantedì, un video che vogliamo riproporvi:
Progetto multimediale a cura della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Unità C1 – Visual Environments di Roma, in collaborazione con il Comune di Forlì.
Ideato e realizzato per la mostra “Ulisse. L’arte e il mito” (Forlì, Musei San Domenico, 15 febbraio – 21 giugno 2020).
Per il sito della mostra: https://www.mostraulisse.it/